L’ASviS lancia il secondo Saturdays for Future

Torna il 30 novembre l’iniziativa che mira a sensibilizzare persone e imprese sul consumo e la produzione responsabili. Visita saturdaysforfuture.it e scopri come partecipare alla mobilitazione. 

 


Il secondo Saturdays for Future si terrà in tutta Italia il prossimo 30 novembre, nel giorno successivo alla manifestazione per la lotta al cambiamento climatico di venerdì 29, per sensibilizzare consumatrici e consumatori sulla produzione e il consumo responsabili a favore dello sviluppo sostenibile e, in vista delle spese di Natale, invitarli a evitare gli sprechi, ridurre al minimo i rifiuti, riciclare e scegliere in modo responsabile i prodotti che si acquistano, guardando sempre di più alla sostenibilità del modello di sviluppo.


L’obiettivo è chiaro, trasformare il sabato, quando la maggior parte degli italiani si dedica alla spesa settimanale, nel giorno dell’impegno a favore dello sviluppo sostenibile per contribuire a realizzare il Goal 12 dell’Agenda 2030 (Consumo e produzione responsabili), sottoscritta nel 2015 da 193 Paesi dell’Onu, incluso il nostro. 


Nata per dare seguito ai buoni propositi emersi dai Fridays for Future, l’idea lanciata dal portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS) Enrico Giovannini e dal presidente del comitato scientifico di NeXt Leonardo Becchetti, durante la prima giornata del 28 settembre si è concretizzata in decine di iniziative sparse sull’intero territorio italiano.


Grazie anche alla collaborazione di “Responsabilità Sociale Rai”, la campagna social ha fino a ora raggiunto milioni di persone (11,4 milioni di impression su Twitter), dimostrando il crescente interesse verso questi temi e per l’adozione di comportamenti più responsabili.


La sensibilizzazione verso il cambio di abitudini di spesa, soprattutto da parte dei giovani e delle loro famiglie, potrà innescare un processo virtuoso, incidere positivamente sui modelli di produzione e rendere le aziende più responsabili e più sostenibili sul piano ambientale e sociale. La proposta è stata già accolta da molti soggetti della società italiana, produttori, distributori e consumatori che durante la giornata realizzeranno iniziative in tutta Italia.


Attraverso il sito saturdaysforfuture.itè possibile informarsi, proporre eventi su tutto il territorio nazionale e prepararsi alla mobilitazione nazionale del 30 novembre, la seconda tappa di un percorso verso una maggiore presa di coscienza sulla sostenibilità dei modelli di produzione e consumo. 


Le informazioni sulle iniziative verranno diffuse anche sui social con l’hashtag #SaturdaysforFuture.


L’ASviS invita tutte e tutti, compresi i media, a lavorare insieme per i Saturdays for Future e si rivolge in particolare:

  • alle consumatrici e i consumatori, soprattutto i giovani desiderosi di partecipare alla creazione di un modello sostenibile di sviluppo;
  • alle oltre 230 organizzazioni aderenti all’ASviS che vogliono contribuire al cambiamento di modelli di produzione e di consumo e renderli coerenti con uno sviluppo sostenibile;
  • ai docenti che vogliono utilizzare i Saturdays for Future per una formazione “attiva” sui modelli di produzione e consumo responsabile;
  • alle associazioni di consumatori che vogliono passare dalla “tutela ex post” dei consumatori alla tutela “ex ante”, promuovendo la nuova figura del consum-attore;
  • alle associazioni imprenditoriali e i sindacati che vogliono coinvolgere i loro iscritti per realizzare iniziative volte alla promozione di modelli di produzione e consumo responsabili;
  • alle imprese produttrici di beni e servizi che intendono rendere più sostenibili i processi produttivi e migliorare la trasparenza delle informazioni rivolte ai consumatori;
  • alle imprese della Grande distribuzione organizzata (Gdo) e le Botteghe del commercio equo e solidale che vogliono valorizzare le buone pratiche di sostenibilità nei confronti dei loro clienti;
  • ai media che vogliono sensibilizzare il grande pubblico attraverso la comunicazione sul consumo responsabile e lo sviluppo sostenibile. 


Per la diffusione di comportamenti di consumo e produzione responsabili, l’ASviS invita a:

  • partecipare al questionario online e indicare le priorità di produzione e consumo responsabili sulle quali si ritiene necessario un maggiore impegno da parte di tutte e tutti;
  • organizzare eventi o iniziative specifiche dedicate alla promozione di modelli responsabili di produzione e consumo;
  • partecipare alla campagna di sensibilizzazione social con l’hashtag #SaturdaysforFuture; 


Attraverso questo sito l’ASviS informerà sugli eventi in programma e metterà a disposizione materiali utili per realizzare le diverse iniziative. Inoltre, nella settimana dal 22 al 30 novembre, sulla piattaforma verrà messo a disposizione gratuitamente il corso e-learning dell’ASviS sull’Agenda 2030.

 


Scarica il Comunicato stampa dell’ASviS